Flower Designer

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I Flower Designer sono figure sempre più ricercate per i ricevimenti di livello: i fiori, anime poetiche dal profumo delicato, sono il segreto che fa la differenza tra un bel matrimonio e un matrimonio eccezionale. Bouquet, topper e installazioni, costruiscono la “scena”, contribuiscono a creare l’atmosfera (anche emotiva) e donano il tono generale all’evento – romantico, eccentrico o concettuale che sia. 

Uno, se non il più creativo degli aspetti nel processo di pianificazione delle nozze, dovrebbe come tale essere affidato a un flower designer, sotto la direzione del proprio wedding curator. Veri e propri artisti capaci di pensare fuori dagli schemi, vivificare uno spazio, elaborare un tema e tradurre in realtà sogni e visioni.  

Ma si sa, la voce “fiori” può consumare gran parte del budget. Valida alternativa per coloro che non hanno fondi importanti è di rivolgersi a un fiorista esperto del settore, massimizzando la spesa con decorazioni raccolte in pochi punti focali, mischiando fiori veri a fiori finti e usando candele per accentuare l’effetto romantico. 

Instagram e Pinterest possono essere un ottimo stimolo alla fantasia floreale delle future spose. Nel frattempo, abbiamo raccolto per voi i nomi dei migliori flower designer al mondo per i matrimoni, da ingaggiare o ai quali ispirarsi.

Cover Picture by www.vogue.com

Vincenzo Dascanio

Un po’ re Mida, un po’ mastro Geppetto. Vincenzo Dascanio, direttore artistico degli Hotel Four Seasons d’Italia, è custode di sogni e immaginazione. Le sue creazioni floreali – e non solo – sono vere e proprie dichiarazioni audaci, che producono un effetto drammatico mozzafiato ad alto impatto emotivo in chi le vive. Ogni evento/matrimonio firmato VD, è immediatamente riconoscibile ma al contempo unico e indimenticabile.

www.vincenzodascanio.it

Jeff Leatham

Photo by www.teenvogue.com

Oprah lo ha definito “il miglior fiorista di tutti i tempi”. Parliamo di Jeff Leatham, eclettico direttore artistico degli hotel Four Seasons George V a Parigi, Beverly Hills e Philadelphia. Colui che – con le sue sensuali e provocatorie “opere d’arte” dagli insoliti accostamenti di forme, colori, strutture minimal, specchi e light design – è riuscito a impressionare e fidelizzare celebrità come Tina Turner e Kim Kardashian. Giusto per citarne alcune.

www.jeffleathamflowers.com

Tulipina

Photo by @josevilla

Tulipina – studio di floral design con speciale focus sui destination wedding di lusso, dal Messico all’Italia, dal Canada a Singapore – si distingue da tutti i competitor per l’audace identità cromatica, l’abbondanza, l’opulenza e l’eccentricità, che l’hanno condotto sul podio degli account di settore più cliccati su Instagram. Kiana Underwood, che risiede nello stato di NY, ne è l’orgogliosa fondatrice, CEO, dedita team builder e guida creativa. 

www.tulipina.com

Putnam & Putnam

Photo by www.vogue.com

Divisi tra NY e LA, gli eterni romantici Darroch e Micheal Putnam sono tra i preferiti dalle star, case di moda, editori e anche futuri sposi. Recentemente scelti da Gwyneth Paltrow per le sue nozze negli Hamptons, si distinguono per lo stile compositivo sofisticato, con un evidente richiamo alle nature morte dei pittori olandesi e un’ossessione per il colore.

www.instagram.com/putnamflowers

Sarah Winward

Photo by www.floretflowers.com

La destination wedding florist dello Utah, Sarah Winward, ha un approccio sensibile all’ambiente le cui creazioni sono destinate. Ogni suo progetto è consapevolmente obbligato dalla stagione dell’evento e dagli elementi naturali caratterizzanti, che si traducono in una semplice, perfettamente imperfetta e decisamente magica, estensione del contesto. 

www.sarahwinward.com

Philippa Craddock

Soprannominata la “Audrey Hepburn dei fioristi”, Philippa Craddock è velocemente passata da autodidatta a icona classica, globalmente nota per l’arco floreale che ha fatto da cornice al matrimonio del principe Harry e Meghan Markle. Porta nelle sue creazioni, eleganti e fuori dal tempo, un po’ della sua genuina campagna inglese, lavorando in primis con coltivatori locali e attenzione a sostenibilità e commercio equo.

www.philippacraddock.com

Ariel Dearie Flowers

Photo by www.vogue.com

Divisa tra la sede di New York e quella nella Hudson Valley, Ariel Dearie – che lavora per nomi celebri come Dior, Vogue e Hillary Clinton – deve l’amore per la botanica alla sua lussureggiante città natale, New Orleans. Camelie e azalee sono tra i suoi fiori preferiti, fuori dal comune, che adora mischiare nelle sue sinuose composizioni con elementi inaspettati ad alto impatto design. 

www.arieldearieflowers.com

Thierry Boutemy

Photo by www.textileandterrain.com

Una passione nata nell’età dell’innocenza in Normandia, oggi Thierry Boutemy, è un “artigiano” di fiori libero da schemi e preconcetti con sede a Bruxelles. Il suo curriculum vitae varia dalle scenografie floreali per “Marie Antoinette”, film di Sofia Coppola, ai set fotografici di Mario Testino. Romantico (in senso letterario) e sognatore, le sue creazioni sono poesie tutt’altro che banali.

www.thierryboutemy.com

Ariella Chezar

Ariella Chezar, olandese di origine, i fiori li ha nel sangue. Insieme a suo marito ha avviato una flower farm nella contea di Columbia dove coltiva in modo sostenibile le materie prime per i suoi eventi. Il suo metodo: scegliere eccellenze di stagione, concentrarsi sulla palette colori, texture e atmosfera. In sintesi, creare semplice bellezza – riflesso del desiderio del cliente. 

www.ariellaflowers.com